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Risotto cremoso con guanciale, stracchino e zafferano

Il pranzo di oggi è stato una vera e propria scoperta. Inizialmente ero partita con l’idea di preparare il classico risotto con lo zafferano poi, invece, avendo dello stracchino avanzato, ho deciso di creare questo connubio davvero squisito!

Il risultato ottenuto ha conquistato tutti.

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risotto guanciale, stracchino e zafferano

Veronica Scano Risotto cremoso con guanciale, stracchino e zafferano Risotto cremoso con guanciale, stracchino e zafferano Stampa
Dati nutrizionali: Calorie Grassi
Voto: 5.0/5
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INGREDIENTI

  • 400g di riso
  • 1 + 1/2 dado vegetale
  • Acqua q.b
  • Una noce di burro
  • 30g di parmigiano grattugiato (facoltativo)
  • 80g di guanciale o speck
  • Pepe q.b.
  • 2 bustine di zafferano
  • 50g di stracchino

ISTRUZIONI

La preparazione di un risotto è estremamente semplice, ma richiede del tempo. Purchè sia originale e completo, il risotto reclama una cottura lenta e graduale (grazie alla presenza del brodo vegetale).

Per iniziare, disponete un pentolino sul fuoco con dell’acqua e lasciate sciogliere al suo interno il brodo vegetale (in gelatina o a forma di dado). Mentre quest’ultimo si dissolve, munitevi di una padella nella quale andrete a rosolare il guanciale o lo speck.

Collocate il tegame sul fuoco con un filo d’olio o una noce di burro e lasciate tostare guanciale e riso per almeno 40 secondi. In successione: il brodo a più riprese e lasciate cuocere il riso a fuoco lento (il brodo dovrà essere aggiunto non appena il composto risulterà quasi “asciutto”). 

A metà cottura aggiungete del pepe.

Infine, a cottura quasi ultimata, dissolvete 2 bustine di zafferano in acqua ed aggiungete il composto al risotto.

Il segreto per preparare un buon risotto è quello di non renderlo mai asciutto, tuttavia il brodo utilizzato oltre ad insaporirlo, lo aiuterà a cuocersi.

La cottura a fuoco lento richiederà una tempistica di circa 15/20 minuti. A cottura ultimata unite lo stracchino e, per ultimo – a fuoco spento- del parmgiano grattugiato. Mantecate a servite. Questo ultimo passaggio è facoltativo.

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