Dopo aver trattato insieme il tema del biologico ho deciso di proporre una torta di fragole caratterizzata da tantissimi ingredienti biologici.
INGREDIENTI
- 350g di fragole
- 3 uova
- 120g di zucchero di canna
- 120ml di latte
- Un vasetto di yogurt alla fragola da 125g
- 1 bacca di vaniglia
- La buccia grattugiata di un limone
- 1 bustina di lievito
- 350g di farina 00
- Un cucchiaio o due di mascarpone
ISTRUZIONI
In una scodella lavorare le uova con lo zucchero di canna, aggiungere il latte, il vasetto di yogurt alla fragole, i semi di una bacca di vaniglia, un cucchiaio di mascarpone abbondante e, sempre continuando a mescolare, unire la buccia di limone, il lievito e la farina setacciati.
Dopo aver ottenuto un composto denso, tagliare le fragole, infarinarle leggermente (per non farle finire tutte sul fondo) ed infornare la torta trasferita in uno stampo imburrato e infarinato.
Ci vorranno circa 35 minuti a 180°.
Servire con zucchero al velo.
Un noto filosofo disse: “Siamo ciò che mangiamo” – ma è davvero così? Negli scorsi mesi ci siamo soffermati sull’importante tematica degli sprechi alimentari, suggerendo anche alcuni consigli ed accortezze da adottare nella vita quotidiana. Oggi, invece, ci focalizziamo su un argomento ancor più attuale ed interessante: l’importanza del biologico.
Spesso, molto spesso, la parola “Bio” viene associata a “costoso”: per certi versi, ammettiamolo, può essere vero, ma è il brand a fare la differenza.
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TUTTI I BENEFICI DEL BIOLOGICO
Viviamo in un’epoca in cui l’ambiente sta tornando protagonista: dobbiamo prendercene cura, e possiamo farlo scegliendo prodotti naturali e genuini. Certo, le opinioni sono tante, e così anche scegliere diventa difficile: in una vita sempre più frenetica, finiamo per fare la spesa in fretta, mettendo nel carrello la qualsiasi senza nemmeno leggere le etichette.
Uno degli assiomi legati al biologico è che abbia effetti benefici sul nostro corpo, ma rimane pur sempre una scelta dei singoli. Quello che è importante comprendere e su cui è necessario informarsi, è la cosiddetta filiera di produzione: in altre parole, per semplificare, dobbiamo capire quali siano i passaggi effettuati prima di arrivare al consumatore.
Che il biologico sia da “ricchi” è un’opinione comune, ma questi determinati prodotti non possono nemmeno essere classificati come “dietetici”. Seppur sia vero che dimagrire richiami il “mangiar-bene”, non è affatto scontato si debbano assumere prodotti biologici. Questi alimenti contengono calorie e zuccheri, esattamente come tutti gli altri: non nascondono formule ‘magiche’, per intenderci.
Anche nei mercati locali é importante cercare il marchio biologico. Bio e locale non sono la stessa cosa, per questo il progetto di cui vi parliamo oggi mira a promuovere il Biologico Regionale.
Le pietanze biologiche regionali hanno un sapore diverso, saporito e naturale. Questo cibo segue la stagionalità ed i tempi della natura e non è soggetto a maturazione artificiale. Sono prodotti coltivati utilizzando unicamente sostanze naturali e sono liberi da pesticidi chimico sintetici (oppure di sintesi chimica), che ricordiamo essere piú dannosi per l´ambiente e per chi li utilizza.
Tra i benefici è nota la presenza di ferro, vitamina C, antiossidanti e calcio.
Tra le differenze tra BIO e non BIO c’è proprio questa: nella prima vi è una lavorazione fatta con pesticidi (prodotti per la difesa delle piante) e concimi di origine naturale mentre, nel NON-BIO si possono usare anche pesticidi e concimi di sintesi chimica. Questi ultimi sono in genere piú dannosi per l’ambiente e per la salute del lavoratore che li applica.
Di per sè, il termine “agricoltura biologica” indica un tipo di agricoltura fatta utilizzando sostanze naturali e quindi con ciò presente in natura. In modo da proteggere le risorse naturali, in particolare suolo, acqua earia. É una tipologia di coltivazione che fa bene all’ambiente e aiuta a proteggere i suoli riducendo l’erosione inoltre, l’utilizzo di prodotti vegetali e animali biologici rende il suolo inattaccabile da sostanze chimiche e, infine, si sta rivelando un grande aiuto anche per quanto riguarda la salvaguardia della biodiversità.
LA BIOMOBILE ARRIVA A TORINO
L’ agricoltura biologica regionale è una tematica che “Bioland” porta avanti con semplicità e con un progetto chiamato ”Piú Biologico Regionale in Europa”:una campagna di sensibilizzazione sul biologico regionale cofinanziata dall´unione europea. La parte social del progetto si chiama “bioinpiazza” – Instagram– Facebook-Youtube-
Si tratta di un luogo in cui è possibile estrapolare tutte le informazioni riguardanti il tema del biologico regionale, una Biomobile “on tour” con la cui attraverseranno 15 città in Italia e 18 in Germania; la prossima tappa è Torino con un evento fissato per il 7-12 Maggio presso il centro commerciale “Le Gru” di Grugliasco. Tra le varie esperienze: degustazioni di prodotti bio italiani, show cooking, giochi, quiz e molto altro.
L’ invito è quello di non perdersi quest’occasione, soprattutto per chi si trova in queste zone; si tratta di un’occasione per conoscere meglio il mondo del biologico, apprezzarlo maggiormente e, perchè no, togliersi alcuni dubbi più comuni.
Si fa in fretta a scrivere “biologico”, ma quanti prodotti lo sono veramente? Grazie a questo progetto tornerete a casa con tutte le informazioni ed una guida all’acquisto ancora più completa.
Conoscere il sapore corretto di ogni alimento, ed apprezzare il suo gusto sano fa decisamente la differenza, non solo per noi stessi ma anche per chi si appresta ad assaggiare un piatto da noi preparato. Gli appassionati di cucina dovrebbero imparare e scegliere e riconoscere i migliori prodotti per le loro ricette mantenendo profumi e sapori sempre più rari e originali. Questa scelta, se fatta correttamente, è complice del risultato finale di ogni proposta culinaria.