Il Pan di spagna è sicuramente la base della pasticceria e si può farcire come meglio si preferisce. Esistono diversi metodi, vi illustrerò quello più “elaborato” e al cacao.
Noterete che la ricetta è uguale al classico, bisogna solo ridurre la quantità di farina poichè aggiungiamo il cacao.
INGREDIENTI:
- 5 uova
- 75g di farina 00
- 150g di zucchero
- 50g di fecola di patate
- 30g di cacao amaro in polvere
Per realizzare un buon pan di spagna dovete utilizzare le uova a temperatura ambiente, le fruste che andrete ad usare devono essere completamente asciutte e pulite.
Per prima cosa dividete i tuorli dagli albumi (è importante che non finisca nessuna traccia di rosso nel bianco altrimenti non si monteranno bene.)
dei 150g di zucchero mettete metà nel bianco e metà nel rosso, quindi 75g.
A questo punto iniziate a montare il bianco a neve ( il composto risulterà bianco e spumoso),questa procedura richiederà qualche minuto.
Pulite le fruste e passate ai tuorli:
montateli con lo zucchero rimanente ( 75g) fino ad ottenere una consistenza omogenea, dopodichè unite il bianco lavorato in precedenza con un movimento dal basso verso l’alto.
Aggiungete farina e fecola (setacciandole) e incorporate anche il cacao sempre con un movimento dal basso verso l’alto in modo delicato. Il composto è pronto non vi resta altro che infornare.
- IL LIEVITO AL PAN DI SPAGNA NON SI AGGIUNGE MAI. Dipende tutto dalla lavorazione delle uova e dalle bolle d’aria che si creano. Attenzione però a non lavorare a lungo le uova altrimenti avrete un pan di spagna che si sbriciolerà.
Preparate uno stampo da 24 cm (imburrato e infarinato) e versateci l’impasto.
- Non battete o muovete la tortiera per livellare l’impasto altrimenti si sgonfieranno tutte le bolle d’aria che abbiamo creato.
Infornate a 180° per 40 minuti
La cottura del Pan di spagna deve essere lenta, riponetela in un piano basso e non aprite il forno per almeno 30 minuti! altrimenti si sgonfierà.
1 Comment
Il tuo riferimento al cacao mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?